Rispondendo ai tuoi perché…

why

Ripensando ai mille volti incontrati negli eventi di questi mesi e alle tante conversazioni con nuovi contatti, clienti, collaboratori ed espositori, troviamo una parola ricorrente: perché.

Il primo interrogativo, il più naturale, riguarda NOI.
Cosa ha Gervasi Ecologica che altri costruttori non hanno?

Volendo rispondere in una sola parola, potremmo dire che ci distingue la SPECIALIZZAZIONE.
Gervasi Ecologica infatti non produce semirimorchi in generale, ma produce semirimorchi per la raccolta e il trasporto di materiali di scarto.

Il campo di azione dei nostri veicoli, la tipologia di cliente, le problematiche da affrontare sono ben definite. Per questo comprendiamo con facilità le esigenze di ciascuno, riuscendo spesso ad arrivare primi nel proporre soluzioni innovative.
La specializzazione del resto è stata fortemente voluta. Lo dice il nostro stesso nome, Ecologica!

E’ per l’ecologia e il riciclaggio che vogliamo lavorare, per costruire soluzioni ottimali per la raccolta, il trasporto e recupero di tutti i materiali di scarto, dal rottame al vetro, alla carta, al legno, alla plastica e tanto altro.
Chi lavora con noi percepisce la nostra passione, che ci spinge sempre più avanti e ci fa affrontare ogni nuovo progetto con entusiasmo e attitudine positiva. Senza limiti.

Un altro interrogativo ricorrente riguarda la tipologia di veicoli presentati a IFAT: perché i semirimorchi con gru sono importanti per il riciclaggio?
Sono importanti perché fanno crescere la raccolta, la rendono autonoma e permettono di recuperare materiali anche dove normalmente sarebbe troppo complicato o costoso.

Certo, una gru sul telaio non è accessorio come tanti altri, la sua installazione richiede particolari accorgimenti tecnico-produttivi, ma noi abbiamo iniziato da lì e questa tipologia di veicolo resta il nostro fiore all’occhiello, il nostro prodotto del cuore.

A questo proposito siamo tra i pochi (o più probabilmente gli unici) a occuparci sia della progettazione che della costruzione dei telai di questo tipo. Questo porta fondamentalmente due vantaggi:
1. Ci permette di garantire la robustezza e durata del veicolo, perché perfezioniamo ogni progetto in base alle sue specificità
2. Ci permette di consegnare veicoli facilmente immatricolabili in tutta Europa, grazie all’omologazione europea che certifica la nostra produzione, anche per i mezzi con gru.

Altre domande riguardano i semirimorchi gran volume e, ultimo ma non meno importante, la sicurezza.

Alcuni sembrano privilegiare allestimenti su motrice piuttosto che semirimorchi.
Ma perché questa scelta?
E’ naturale pensare che queste soluzioni più piccole siano più flessibili e talvolta meno costose, ma su lunghe tratte e volumi importanti, muoversi a 40 tons e fino a 90 metri cubi può significare ridurre costi ed emissioni, ottimizzando la gestione degli autisti.
Inoltre, parlando di calcoli di convenienza, disporre di un semirimorchio Gervasi Ecologica con telaio in acciaio ad alta resistenza e cassa in hardox HB450 significa poter trasportare qualsiasi materiale residuato, anche il più usurante come il rottame, senza compromettere affidabilità e durata. Perché la profittabilità va valutata considerando il periodo di servizio del veicolo e il suo valore residuo finale, altrimenti è solo un’illusione.
Vi basterà dare uno sguardo al mercato dei veicoli di seconda mano per verificare il valore di certi Canguro prodotti a fine anni novanta (quindi oltre vent’anni fa) e ancora oggi ricercati e pienamente operativi.

Abbiamo citato infine la sicurezza. La sicurezza in effetti è la base di tutto, non c’è valore e non c’è profitto se il veicolo non opera con la massima sicurezza.
Sappiamo molto bene che gestire i materiali di scarto è un lavoro delicato che può comportare rischi per il personale coinvolto. Occorre la massima cautela.
Per questo abbiamo sviluppato appositi sistemi, anche brevettati, volti a minimizzare i rischi.
Per citarne solo alcuni, il sistema di scarico a due cilindri laterali, il dispositivo GEN!O, il sistema di apertura delle porte, e tanti altri particolari.
A questi aspetti dedicheremo prossimamente un articolo di approfondimento, non è un argomento esauribile in poche righe.
A questi link potete comunque trovare già alcuni riferimenti:
> Sistema brevettato Safe2Tip, per il ribaltamento a due cilindri
> Kit di interconnessione GEN!O, per il monitoraggio dei dispositivi del semirimorchio
> Sistema di apertura delle porte posteriori, con comando pneumatico laterale e sgonfiaggio automatico delle sospensioni
> Kit sensori acustici e video controllo, per il monitoraggio dell’area circostante lo scarico.

Continuate a seguirci per trovare tutte le risposte ai vostri perché, sempre che non vogliate sottoporceli personalmente contattandoci o visitandoci in azienda 🙂

 

 

#MovingEcology – #noncifermiamomai